Progetto "Affidiamoci in tandem"
La scorsa settimana abbiamo ospitato nelle nostre scuole primarie l'associazione “Movimento per l’affido e l’adozione”, all’interno del progetto “AFFIDIAMOCI IN TANDEM".
Il progetto è stato pensato per diffondere forme di solidarietà familiare con un obiettivo comune: il benessere dei minori, specialmente coloro che vivono in contesti di fragilità. Una proposta che vuole sensibilizzare maggiormente alla cultura della prossimità familiare e alla necessità di ogni bambino di essere oggetto di cura e amore da parte della comunità.
I laboratori si sono svolti dal 18 al 22 novembre, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, il 20 novembre. La data ricorda il giorno in cui l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Durante la settimana un gruppo di volontarie ha letto ai bambini delle classi alcuni libri per riflettere sui comportamenti di solidarietà e sul valore dell'accoglienza.
Ecco come le volontarie si sono presentate ai bambini:
"Chi siamo: il movimento per l'affido e l'adozione è un’associazione di Verona che si occupa del benessere dei bimbi e delle loro famiglie. A volte qualche famiglia ha delle difficoltà e non riesce a prendersi cura dei bimbi come vorrebbe: c’è bisogno che un’altra famiglia o una persona dia una mano e sia di supporto. Noi diamo questo piccolo aiuto affinché ogni bambino possa avere qualcuno che si prenda cura di lui. Abbiamo famiglie, persone che dedicano del tempo a quei bimbi che vivono momenti un pochino difficili e li aiutano a sentirsi amati.
Perché siamo qui: questa settimana si celebra la giornata dei diritti del bambino e noi siamo qui insieme a voi per capire cosa significa questa giornata. Leggeremo una storia e rifletteremo insieme sul il significato del prendersi cura e che crescere è imparare a prendersi cura di noi stessi e di chi ci sta accanto."
Ecco i libri letti dalle volontarie
“Avrò cura di te” un albo illustrato che racconta la storia di un piccolo seme che è rimasto solo e si sente sperduto. Il Cielo, l’Acqua e la Terra si prendono cura di lui perché sanno che è necessario. Il seme fiorisce e diventa albero e a sua volta si prende cura di coloro che ci vivono. Questi a loro volta si prenderanno cura dei nuovi nati, sia che siano i propri figli o i frutti dell’albero e quindi nuovi semi. L’albo nella sua estrema semplicità racconta una realtà elementare ma fondamentale: siamo una realtà tutta attaccata, prendersi cura dell’altro è anche prendersi cura di sé.
"Non sono tua madre" che racconta la storia di uno lo scoiattolo che trova una strana palla verde davanti a casa sua. Contiene un essere minuscolo, tondo e molto peloso. Lo scoiattolo lo accoglie per la notte, ma domani, è una promessa, ritroverà la madre di quel piccolo. Nonostante i molti tentativi i due non riescono a trovare la madre del piccolo, che col passare del tempo cresce a dismisura. Il “peloso” rimane con lo scoiattolo e… “andò bene così”
I bambini hanno partecipato con entusiasmo e interesse a questa iniziativa, esprimendo pensieri e principi molto profondi.
L’associazione ha donato ad ogni bambino un segnalibro e alle scuole dei libri a tema con l'argomento dell'iniziativa.
Ringraziamo le volontarie Michela, Debora, Cecilia, Veronica, Rebecca e Elena e un grazie all'associazione per questo dono e per la bellissima opportunità!